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Db-Line lancia la campagna social, in occasione delle festività di Natale, invitando i consumatori e i fan dell’entertainment attraverso i suoi canali (Facebook e Instagram) a scegliere e acquistare un prodotto fisico, di quelli che si scartano e si toccano con mano.
Al di là dell’aspetto commerciale e di business, la campagna social messa in campo da Db-Line (società di distribuzione attiva da oltre 30 anni nel settore videogame e della Pop Culture) fa leva su un concetto: quello di “tramandare” e coinvolgere (non solo in apparenza) i vari componenti del target famiglia.
L’immagine della campagna social evidenzia che gli acquisti di prodotti fisici (videogiochi, console, accessori, merchandising) al di là di essere visibili e tangibili rispetto a quelli digitali, esprimono un valore ben più ampio: quello dell’eredità legata a un pezzo di vita condiviso giocando e che prosegue tra genitori e figli. Il “lascito” non è tanto e solo quello di una serie di prodotti - che in quanto tali magari nel tempo acquisiscono valore o rappresentano un piccolo-grande cimelio – ma quello di un legame culturale, di una passione condivisa, reciprocamente alimentata, scoperta e portata avanti. In fin dei conti è quello che avviene proprio nel mondo della Pop Culture (mercato nel quale Db-Line costituisce un punto di riferimento, grazie al ricco e articolato catalogo di referenze che propone) dove il target che sta sempre più imponendosi è quello dei cosiddetti kidult. Ossia, degli “adultescenti”: consumatori che tanti anni fa hanno abbracciato le diverse sfaccettature del mondo entertainment e dei suoi prodotti (dai peluche ai videogiochi, dalle figure ai gadget) cioè da quando erano bambini, poi da ragazzi e ora da adulti. Ecco loro sono i migliori testimonial della campagna Db-Line che invita a scegliere e acquistare un prodotto fisico, da scartare, aprire, tenerlo e rigirarlo nelle mani, come si faceva quando si era piccoli. Perché, come scritto nei post: “I giochi fisici sono molto più di un passatempo, spesso creano ricordi che durano per sempre”.